Armi d' Assedio

 Le armi da schieramento o assedio che si possono suddividere in tre sottordini:

• le armi da getto o lancio

• le armi da sfondamento

• e le armi d’assalto

 Questi tre gruppi spesso si intersecano tra loro, anche perché le armi da lancio servivano a sfondare le fortificazioni mentre quelle da sfondamento erano spesso anche d’assalto.

La balista

E' una versione ingrandita della balestra personale e adattata al compito di difesa e di assedio  di castelli e roccaforti, è simile alla normale balestra, ha però maggior raggio d’azione anche se molto più complessa e lenta; per il loro funzionamento infatti occorrono almeno tre addetti, anche se esistono versioni più piccole di balista, le cosiddette baliste leggere, che richiedono solo due persone per il loro utilizzo, però hanno lo svantaggio di perdere di gittata e di potenza. Le balliste più piccole sono servite da due uomini detti "serventi".

Le catapulte

Sono tra i mezzi più usati per l’assedio, sono macchine che, tramite un sistema di corde, scagliano grandi sassi a lunghe distanze, che vengono posizionati, prima di essere scagliati, su una sorta di “cucchiaio”. La catapulta, una volta assemblata, può essere trasportata e spostata nelle posizioni più consone essendo il suo telaio montato su ruote. (ha una gittata di circa 200 metri)

Il trabucco

Macchina d’assedio che lancia grandi pietre; consiste in un lungo braccio con un contrappeso ad una estremità e una sacca all’altra estremità che funziona come una grande fionda, è superiore sotto tutti gli aspetti alla catapulta, ma a differenza di questa, è molto più grande e non è trasportabile tramite ruote per intero, lo si trasporta su un carro, a pezzi, che poi vengono rimontati tra loro al momento dell’utilizzo. Il trabucco, grazie a un sistema di ruote, può essere voltato a 360° quindi essere facilmente orientato in qualsiasi direzione.( ha una gittata di 300-350 per i trabucchi)

Il mangano

Tipo differente di catapulta che funziona grazie a corde o a strisce di pelle attorcigliate. Una ruota dentata attorciglia le corde, accumulando tensione. Una volta rilasciata, le corde ruotano e il braccio, lanciato in avanti, colpisce una pesante barra frenante; in questo modo tutti i proiettili presenti nel cesto all'estremità del braccio vengono scagliati contro il nemico. La barra frenante può essere regolata in modo da modificare la traiettoria del proiettile. I colpi lanciati da mangani, rispetto a quelli dei trabucchi, seguono una traiettoria piatta, e hanno una gittata superiore, che si aggira sui 400 metri . Servono diversi colpi di mangano prima di creare dei danni a un muro.

L'ariete

Costituito da un grande palo con una sommità di ferro posta all'interno di un carro  fatto scorrere fino alla sezione del muro o alla porta da sfondare. Una volta vicino all'obiettivo, il palo viene spinto avanti e indietro contro il muro, finché la forza con cui vengono sferrati i colpi provoca una rottura nelle assi di legno della porta o nel muro di pietra, creando un'apertura da cui attaccare. Il tetto dell'ariete viene coperto da pelli bagnate per evitare che prenda fuoco. È ben difeso dal frecce, ma al contrario,  contro armi da mischia da botta, cede la struttura, infatti l’ariete da solo è privo di difese.

Le torri mobili

Vengono avvicinate alle mura per raggiungerne la sommità grazie a una passerella posta sulla loro cima. In questo modo si può avanzare attraverso la passerella e oltrepassare le mura. E’ alta circa 20-25 metri, anch’essa è protetta con pelli bagnate per non essere bruciata ed è pesante da spostare a causa del peso. L'area di combattimento in cima alla torre, che può ospitare circa 200-300 soldati, chiamata corvo, permette agli arcieri di lanciare le loro frecce all'interno del castello man mano che la torre si avvicina e una volta raggiunte le mura avversarie, di far passare attraverso la passerella i soldati. Nella parte bassa della torre, in genere, viene posizionato l’ariete, e le altre armi a 10 e a 20 metri di altezza.

Ricordiamo però che tutte le armi da schieramento di cui vi ho parlato sono servite da un numero di uomini superiore a DUE... solo le balliste più piccole sono servite da due uomini detti "serventi"

Ballista
Una ballista è fondamentalmente una grossa balestra; o quantomeno, nel nostro mondo, la balestra è un`evoluzione della ballista.
Generalmente larga dal metro e mezzo ai tre metri, è spesso montata su di un supporto che permette l`elevazione del tiro, nonché l`eventuale rotazione dell`affusto. La ballista vede un suo uso più frequente della catapulta come armamento navale, vista la sua più elevata precisione e il considerevole risparmio di spazio per l`arma (come pure il munizionamento che richiede).
La ballista è stata progettata per scagliare molto lontano proiettili molto piccoli (20cm di diametro circa) ad una precisione impossibile da ottenere con le catapulte. Questo munizionamento è molto utile negli assedi, anche se ha scarso successo contro le fortificazioni.
L`uso alternativo viene fatto armandola con grossi dardi (grandi quanto una lancia e dal diametro di tre legate insieme) e usando l`arma contro reggimenti compatti di fanteria e cavalleria, il dardo passa rasoterra e trafigge decine di soldati e cavalli indifferentemente dalla corazza indossata.

Per manovrare una Ballista e le macchine da assedio è necessario essere minimo in due, le operazioni da eseguire sono simili a quelle della balestra.

- Tendere l`arco e le funi (1° pg)
- Caricare il dardo (1° pg)
- Aggiustare alzo e tiro (2° pg)
- Scoccare (2° pg)

Catapulta

Consiste in un qualche tipo di cucchiaio o coppa o canestro collegato a un braccio mobile, che viene proiettato in avanti a forte velocità dalla forza di torsione liberata dall`improvviso rilascio di una leva, la quale manteneva immobile una matassa di robuste corde arrotolate su sé stesse. All`apice della rotazione, li braccio con la coppa (all`interno del quale è stato deposto un proietto) viene violentemente arrestato da una robusta trave dotata di manicotto di corda, pelle o tessuto per attutire l`urto ed evitare danni alla struttura: il proietto viene perciò scagliato tangentalmente all`arco compiuto dal braccio stesso. In alcuni casi, il braccio di arresto viene arretrato in modo da scagliare il proietto con un percorso a parabola, onde superare mura ed ostacoli. In quest`ultimo caso, di solito le catapulte vengono "armate" con proiettili incendiari o gruppi di piccoli proiettili per incendiare i tetti o fare più danni possibili e seminare il panico.

Per manovrare una Catapulta, Mangano o Trabucco;Date le dimensioni elevate delle macchine, è necessario compiere le operazioni in più individui.

- Abbassare il braccio (1° pg)
- Caricare i proiettili (2° pg)
- Sganciare il braccio (3° pg)

Naturalmente i numeri dei pg e limitato alle  razze Abili umani,vampiri, demoni, mannari.

Le razze non dichiarate abili all'uso delle armi da assedio dovranno utilizzare il doppio degli effettivi per impiegarle.

Fate, Folletti, Gnomi, Hobbit e Kendot sono comunque escluse dall'utilizzo.