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Armi Bianche


Si definiscono armi bianche (dal colore dell’acciaio) tutte le armi che feriscono di punta o di taglio; le armi bianche sono tutte quelle armi, destinate esclusivamente al combattimento, hanno diverse forme e usi, lame più o meno lunghe e manici differenti a seconda del tipo d'arma.

Si suddividono in:

  • Arma bianca lunga: spade, sciabole

  • Arma bianca corta: daghe, pugnali, coltelli

Esistono vari tipi di spade: le spade corte, le spade lunghe, le spade a una mano e mezza e le spade a due mani; oltre alla Claymore, le sciabole e altri derivati.

Avremo dunque diversi tipi d'arma:

  • corte da mano: daghe, coltelli o pugnali

  • d'asta o da getto: lance, picche o alabarde

  • da botta o sfondamento: martelli, mazze d'armi, scuri et similari

Le spade

Le spade possono essere a una mano, a una mano e mezza e a due mani; la loro lunghezza varia a seconde della tipologia. Inoltre ci sono armi particolari, come le sciabole e la potente Claymore.

 

    Spada Medievale  

 

Spada a una mano

 

Daga

La daga , molto più corta di una spada, è anche più lunga di un pugnale. Si usa ad una mano, spesso come seconda arma nel caso in cui si sia sprovvisti di scudo.

 

       Claymore

 

 

Spada Bastarda

 

Pugnali

Arma bianca con lama corta a due fili e punta 1) A rognoni, 1450; 2) A rognoni con arresto di lama, 1450-1500; 3) Ad orecchie, 1400; 4) A dischi, 1400; 5) A dischi con impugnatura di ferro, 1500; 6) A dischi, 1100; 7) Con pomo falcato, 1300; 8) A forma di spada, 1100; 9) Ad antenne, 1350-1400; 10) Ad anello, 1350-1400; 11) Baselardo, 1350-1400; 12) Svizzero, 1400.

 

Spada Templare

 

Pugnale Templare

Pugnale da lancio

 

"Le Armi D'asta" Quella che ha la parte offensiva (ferro) montata all’estremità di un’asta più o meno lunga (picca, lancia, alabarda, falcione ecc.). Tra le armi d’asta, le più conosciute sono la lancia, molto usata per le cariche a cavallo e il giavellotto (si pensi al Pilum Romano, famosissimo descritto da Cesare nel “De Bello Gallico”)

(altre importanti armi in asta per la fanteria sono l’ALABARDA, di probabile origine svizzera, che ha una lama da scure bilanciata da uno sperone appuntito e sormontata da un aculeo; la PARTIGIANA, che ha una lunga lama triangolare con due alette appuntite alla base; il RONCONE, derivato da un utensile per tagliare le siepi, fornito di una lama convessa a un solo taglio con aculei in cima e sul rovescio; e il FALCIONE, la cui lama assomiglia a quella di un grosso coltello)

Armi d'asta

  Alabarda

L'Alabarda,  arma bianca lunga da taglio e da punta, costituita da un’asta in legno  lunga 1,7 m, che porta a un’estremità una lama larga e tagliente a forma di scure da un lato e una punta uncinata dall’altro.di probabile origine svizzera.

 

Partigiana

La Partigiana Arma d’asta, lunga e triangolare, con due alette alla base.

Roncone

 

Il Roncone è fornito di una lama convessa a un solo taglio con aculei in cima e sul rovescio, deriva da un utensile per tagliare le siepi.
Arma in asta che, se pur con diverse evoluzioni, rimane in uso dal XIII al XVII secolo (l'esemplare qui riprodotto riprende le fogge tipiche della fine XV/inizio XVI secolo).
 Ferro asimmetrico costituito da una lama il cui tagliente principale più o meno convesso si prolunga in un raffio, tagliente anche lungo il profilo superiore. In continuazione del dorso può essere presente anche un tagliente secondario.
In alto, sporgente oltre il raffio, una punta di stocco a sezione quadrata o lenticolare. Tra tagliente secondario e dorso, o in varia posizione se il dorso è completo, sporge trasversalmente un dente piatto o a brocco. Tra la base della lama e la gorbia possono sporgere o meno uno o due piccoli denti d'arresto. Azione di stocco e fendente. Effetto perforante, tagliente, strappante e fratturante.
Il primo riferimento temporale documentabile tramite iconografia è la "Painted Chamber" di Westminster (Londra), 1262-1277. Alcuni esempi di roncone simili a quello riprodotto si trovano anche nel "Chronique de Jean d'Autone, Assalto a Genova" del 1507 (Parigi, Bibliothèque Nazionale).

 

Falcione

Il Falcione, Arma d’asta prevalentemente da taglio con ferro un po’ simile ad un grande coltello

 

 

Mazza ferrata

La Mazza Ferrata, arma da botta di forma varia, costituita da una testa, spesso fornita di brocchi o altri risalti metallici, montata su un’asta (per il combattimento a piedi, e allora è di solito arma contadina) o su un manico più corto per il combattente a cavallo.

Mazzafrusto 

Il Mazzafrusto, differisce dalla mazza in quanto la palla chiodata non è sostenuta da un asta ma è agganciata a una o più catene.

ascia bipenne   ascia

L'ascia, può infliggere a un cavaliere ferite mortali, se usata da un cavaliere ben addestrato, specialmente se montata su un lungo manico e impugnata a due mani, per dare maggior forza ai colpi.

Armi a distanza

Arco  

 

L'Arco, è un asta di legno composta da un impugnatura su cui vengono applicate ai due lati, due aste di legno chiamate flettenti, alle cui estremità sono presenti degli incavi a cui viene applicata una corda, generalmente di canapa o di budello, che poi li collega. In genere, è fabbricato in legno di tasso, per la sua elasticità, ma si usano anche altri legni, come l’olmo, nocciolo, frassino e via dicendo. Tra i vari tipi di arco, il più usato in genere è l’arco lungo, che viene ricavato da un ramo flessibile di legno di tasso alto all’incirca quanto l’arciere che ne farà uso. Un arco lungo da battaglia può scagliare una freccia a circa 300 metri di distanza e può perforare una cotta di maglia; ovviamente la forza dell’arcire che lo usa deve essere notevole.

Balestra

La Balestra anch’essa utilizzata molto frequentemente, data la sua potenza e precisione rispetto all’arco, porta però lo svantaggio della lentezza di caricamento, (due tiri al minuto contro le dieci frecce scagliate da un arciere esperto).