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Qui di seguito verranno chiariti i passaggi  schermistici di difesa e attacco canonici (due avversari con solo spada), si ricorda che in un combattimento vi sono anche altre varianti l’utilizzo delle mani non armate e dei piedi, l’utilizzo dello scudo in modo difensivo e offensivo, l’utilizzo di due spade e  l’utilizzo della spada a cavallo, si ricorda che il cavallo può essere utilizzato come un’arma se propriamente addestrato.

 

Passi e passate

  Il Flos ("Flos duellatorum" scritto nel 1409 da  Fiore dei Liberi) non parla di come muoversi con l’arma in pugno, ma ad ogni buon conto il passeggio schermistico attuale viene utilizzato efficacemente per il movimento. Utilizzeremo però movimenti più ampi e stabili in posizione meno profilata, con frequenti cambi di guardia (detti passate) ed un movimento laterale.

 

Le Guardie o Poste

Sono posizioni di preparazione a un attacco o ad una difesa da esse prendono il via tutte le azioni schermistiche. 

Bisogna fare una distinzione tra Guardia e Parata.

 

Guardia: è una posizione

Parata: è un’azione

 

Nell’antica trattatistica c’è un po’ di confusione poiché le tecniche si assomigliano nell’esecuzione.

Perciò dividiamo:          Guardie ”pure”

                                     Guardie che sono anche parate

                                     Parate  ”pure”

 

Sequenza delle guardie.

 

Tutta porta di ferro/ posta di porta di ferro piana terrena   (guardia/parata fondamentale)

 

lascia le gambe flesse facendo arretrare di poco la gamba destra e addrizzando il busto..porta poi la punta della spada verso il suolo dinnanzi alle gambe formando un angolo di 180°

si oppone al manrovescio sottano o mezzano basso (al rovescio basso o al riddoppio rovescio), ma che invita a colpire alle parti alte del corpo.

 

Posta di donna (Guardia pura)

 

si assetta con il piede destro avanti, la gamba sinistra viene piegata e il ginocchio qualsi tocca il suolo, porta la spada a coprire la spalla destra con la punta verso il basso e le mani poco sopra la testa cercando di difendersi...

Si oppone al mandritto con l’arma sulla spalla sinistra (colpo dritto alto o medio)

Invertendo i piedi si oppone al manrovescio.

 

Posta reale di vera finestra (guardia/parata fondamentale)

 

Alzare le mani verso il lato destro ponendo la spada perpendicolare al corpo. Tale guardia copre la testa dai fendenti e prelude alla risposta alle parti sinistre dell'avversario.

protegge dai fendenti

Provoca a colpire in basso.

 

Posta reale di finestra contraria (guardia/parata fondamentale)

 

Alzare le mani verso il lato sinistro ponendo la spada perpendicolare al corpo. Tale guardia copre la testa dai fendenti e prelude alla risposta alle parti destre dell'avversario.

protegge dai fendenti

Provoca a colpire in basso

 

Mezza porta di ferro (Guardia pura fondamentale)

 

lascia le gambe flesse facendo arretrare di poco la gamba destra e addrizzando il busto..porta poi la punta della spada verso il suolo dinnanzi alle gambe formando un angolo di 30°.

Preparatoria alle parate delle stoccate e dei sottani di filo falso

 

Posta lunga o longa (Guardia pura fondamentale)

 

tiene la mano destra vicino alla lama e la sinistra sul pomo, le braccia sono tese in avanti, la gamba destra in avanti e la sinistra indietro..porta poi la punta della spada verso l’alto mantenendo la spada comunque abbastanza parallela al suolo tentando cosi di colpire l’arma/il dardo/la lancia di lato in modo da deviarne la traiettoria...

Propedeutica alla difesa dalle punte, ma il suo scopo primario è tenere distante l’avversario

 

Posta frontale o Corona (Guardia pura molto raccolta)

 

divarica le gambe e le porta parallele alle spalle..la gamba sinistra arretra di un poco e la punta viene portata leggermente all’in fuori..la destra avanza..le ginocchia sono flesse, il braccio sinistro viene piegato e in fuori per bilanciarsi, poi porta la spada quasi parallela al terreno in direzione dell'avversario pronto per difendersi..

Non offre bersaglio avanzato, né consente agevole presa di ferro

 

Posta di donna su dente di cinghiale (Guardia pura d’attacco e d’inganno )

 

lascia che la gamba sinistra arretri portando all'indietro il peso, il bustro rimane dritto, porta la spada a coprire la spalla destra con la punta verso il basso e le mani poco sopra la testa …

 

Dente di cinghiale (Guardia /parata fondamentale)

 

lascia che la gamba sinistra arretri portando all'indietro il peso, il bustro rimane dritto, la spada viene portata davanti alle gambe con la punta rivolta verso il suolo dinnanzi alle gambe cercando di difendesi...

Protegge dai mandritti alle parti basse

 

Posta breve (Guardia fondamentale)

 

tiene la mano destra vicino alla lama e la sinistra sul pomo, le braccia piegate all'altezza del ventre, la gamba destra in avanti e la sinistra indietro..porta poi la punta della spada verso l’alto mantenendo la spada comunque abbastanza parallela al suolo tentando cosi di colpire l’arma/il dardo/la lancia di lato in modo da deviarne la traiettoria...

Propedeutica alle parate di mezzani alle parti alte e delle punte (Simile alla posta lunga)

Attitudine difensiva e offensiva

 

Posta stanca di vera finestra (Guardia/parata  fondamentale)

 

L'esatto contrario della posta reale di vera finestra, questa guardia prelude alla risposta alle parti destre dell'avversario.

Del genere della posta reale di vera finestra

 

Coda lunga e distesa (Guardia pura di estrema provocazione )

 

Nessuna parte del corpo è protetta dall’arma

Assettarsi con il piede sinistro avanti e stendere le braccia all'indietro, offrendo la spalla sinistra all'avversario e nascondendogli l'impugnatura della spada. Altra guardia di provocazione che offre bersaglio scoperto all'avversario.

 

Posta di bicornio o alicornio (Guardia pura d’attacco e d’inganno)

 

le gambe rimangono flesse con la sinistra avanzata  la spada viene impugnata con entrambe le mani e le braccia sono flesse all’altezza del petto la spada è rivolta con la punta verso l’avversario cercandola di tenerla parallela al terreno

 Preparatoria ad azioni di punta e di colpo di pomo

 

Colpi

Secondo il Flos ci sono 7 tipi di colpi:

6 con il taglio:                 2 discendenti

                                      2 ascendenti

                                      2 orizzontali

                                      e le punte

 

non viene però spiegato come portarli correttamente se con movimenti ampi o stretti.

 

L’assalto schermistico si sviluppa in due momenti:

 

Gioco largo: i combattenti si trovano a “misura” per poter esclusivamente colpire con il

                    debole.

Gioco stretto: la misura viene chiusa e i due si trovano corpo a corpo

 

I colpi vengono suddivisi in

 

Mezzani o Tondi     

 Tagli eseguiti orizzontalmente da destra a sinistra e viceversa dal ginocchio in su.

 Sono mandritti o manrovesci eseguibili sia di filo dritto che di filo falso.

 

Le Punte

 Sono i colpi più efficaci  e sono dirette generalmente alla testa o al busto.

 Secondo la lezione cinquecentesca si possono tirare dall’alto (Imbroccate) da destra (punte dritte), da sinistra (punte rovesce) o dal basso (stoccate)

 

 La Canonica

 Il termine “canonica” e la relativa serie di colpi nella trattazione manualistica medioevale non esiste. Essa è stata introdotta nel nostro corso solo per standardizzare, per comodità è facilità di apprendimento, dei movimenti “base”.

 Essa è composta da

   2 colpi alti

   2 colpi medi

   2 colpi bassi

   2 fendenti caricati uno da destra e uno da sinistra

   2 montanti

   2 sgualembri

   2 riddoppi

 

i due colpi sono:  uno detto Dritto portato da destra  alle parti sinistre dell’avversario

                           uno detto Rovescio portato da sinistra alle parti destre dell’avversario

                           La sequenza in attacco inizia sempre dal Dritto Alto.

 

Fendente e Montante

 Sono i due colpi verticali, il primo dall'alto in basso, il secondo in direzione opposta. Il fendente è un colpo generalmente molto forte, che si può dare indifferentemente ad una mano o a due, ma porta lo svantaggio di lasciare la guardia di chi attacca scoperta. Il montante invece è generalmente un colpo poco potente, solitamente portato ad una mano e spesso a seguito di azioni per le quali l'arma si trovi in posizione abbassata.

 

Tondo Dritto o Roverso

 Sono colpi dati orizzontalmente, anche questi indifferentemente a una o due mani, che si differenziano solo per la direzione con cui vengono portati e conseguentemente il filo della lama offerto. La posizione classica di chi porta un tondo è con la gamba opposta alla direzione da cui proviene il colpo avanzata, durante il colpo il busto ruota proseguendo il movimento del braccio.

 

Sgualembro Dritto o Riverso

 Via di mezzo tra un fendente ed un tondo, è il classico colpo che viene portato a spalle o braccia dell'avversario. Anch'esso può essere portato a due o una mano.

 

Ridoppio Dritto o Riverso

 Incrocio tra montante e tondo, punta solitamente a gambe o fianchi dell'avversario.

 

Affondo

 Quasi affatto utilizzabile qualora l'arma impugnata sia uno spadone, può essere utilizzato in caso di armi più leggere (daghe o stocchi) e, nel caso di spadaccini sufficientemente forti, anche in caso di spade o bastarde. Questo colpo viene portato di punta, contrariamente ai precedenti, rigorosamente ad una mano, con la flessione della gamba corrispondente al braccio che regge l'arma e l'allungo del corpo verso quello dell'avversario.

 

Colpi di Pomo

 I colpi di pomo sono vari e utili sulle corte distanze, quando la lama perde di efficacia. I colpi di pomo più semplici si eseguono scostando la guardia avversaria ed entrando sull'avversario con il pomo della spada sul viso  dell'avversario avendo l'occorrenza di tenere la propria spada lungo il corpo per ulteriore protezione; il colpo può essere un diretto di pomo o un montante di pomo (se portato dal basso verso l'alto). Alternativamente il colpo di pomo    può essere diretto sulle mani come disarmo, la differenza sta ne mantenere fermo il polso avversario e colpire sulla mano.

 Il pomo al viso e alla mano possono essere accoppiati sullo stesso attacco. Un colpo di pomo molto energico, ma più complesso, consta nel afferrare la propria lama e quella avversaria in una sola morsa della mano e mentre si sposta verso il basso la lama si esegue una doppia passata verso il nemico mentre si porta un colpo di  pomo con una rotazione dal basso verso il viso avversario.

 Un altro colpo di  pomo si può eseguire sui fendenti, parando il colpo con la spada tenuta con    entrambe le mani (ovvero una sull'impugnatura ed una sulla lama) si aggancia  il colpo con l'elsa e lo si porta energicamente verso l'esterno in modo da scoprire l'avversario e successivamente portare il colpo di pomo.

 Un'ultima  particolarità del pomo è il disarmo su parate in posta longa, ovvero quando le  mani creano un varco sufficientemente ampio. Sul colpo di pomo si può cioè  agganciare l'impugnatura avversaria utilizzando l'ansa creata dalla mano più  vicina al pomo e il pomo stesso, a questo punto si strattona con energia. È  implicito che l'efficacia del disarmo richiede una situazione vantaggiosa e una presa della spada poco salda o in un momento di disattenzione,  diversamente potrebbe trasformarsi in una situazione di  svantaggio

 

       Attacco

(1)Fendente:colpo portato dall'alto verso il basso,
in genere e' un colpo molto forte che si puo' portare ad una mano o a due, ma porta lo svantaggio di lasciare la guardia di chi attacca scoperta.

 

Rotazione della spada: Colpo portato in rotazione di 180 gradi dall'alto verso il basso indifferentemente da dx o da sx per guidare la potenza del colpo Fendente verso il basso. La posizione finale sara' uno di fronte all'altro ma sfalsati di circa 40cm. La spada di chi para sopra quella di chi colpiva

 

2) Montante: colpo portato dal basso verso l'alto, e' poco potente, solitamente portato ad una mano e spesso a seguito di azioni per le quali l'arma si trova in posizione abbassata.

 

Difesa
Montante roverso
: Colpo che da un'accellerazione alla spada avversaria non incontrandosi tempestivamente contro chi si difende.

 

 Attacco
3) Tondo dritto o roverso:
colpi dati orizzontalmente,
indifferentemente ad una o due mani, si differenziano solo per la direzione con cui vengono portati e conseguentemente il filo della lama offerto. (dritto da destra a sinistra /roverso da sinistra a destra)

 

Difesa
Opposizione della spada:
Le due spade si incontrano e si respingono se il colpo e' di egual forza. L'arma viene offerta nel verso in cui non c'e' filo.

 

 Attacco
4) Sgualembro dritto o roverso
: colpo classico portato dall'alto verso il basso in obliquo, in genere per colpire la spalla o il braccio. Puo' essere portato a due o una mano.
(dritto da dx a sx / roverso da sx a dx)

 

Difesa
Opposizione della spada oppure Accompagnamento
: esso e' possibile solo se si trova di fronte un avversario che combatte con la mano opposta. Il colpo prevede una rotazione della spada su un piano che non interseca mai quello che dei combattenti dal basso,rotazione di 180 gradi, accompagnamento della spada a terra, termine completo dei 360 gradi. La posizione finale sara' la stessa della rotazione della spada.

 

 Attacco
5) Ridoppio dritto o roverso
: dal basso verso l'alto in obliquo,
punta solitamente a gambe o fianchi dell'avversario
(dritto da dx a sx/ roverso da sx a dx)

 

Difesa
Opposizione della spada roverso
: Le due spade si incontrano e si respingono se il colpo e' di egual forza. Chi para interviene con l'arma rivolta verso il basso. L'arma viene offerta nel verso in cui non c'e' filo.

 

Attacco
6) Affondo:
colpo che viene portato di punta, rigorosamente ad una mano,
con la flessione della gamba corrispondente al braccio che regge l'arma e l'allungo del corpo verso quello avversario.

 

7) Stoccata : mirando all'addome e passando sotto all'arma nemica.

 

8) L'imbroccata : a colpire la testa o la gola... passando sopra l'arma nemica- a punta roversa : mirando al fianco- a punta dritta : a colpire il petto

 

Difesa

Deviazione del colpo e allontanamento: le due lame si incontrano chi difende cerca di colpire di piatto l’arma dell’avversario cercando di deviare il colpo e nello stesso tempo può assumere una posizione laterale per portare il colpo fuori bersaglio.

9)Colpi di taglio orizzontali :

Mandritti : partono dalle parti destre di chi li tira per colpire le parti sinistre dell'avversario

Roversi : agiscono dalle parti opposte

 

10) Finta : azione di simulazione d'attacco, per provocare una reazione in parata dell'avversario e colpirlo poi in un bersaglio scoperto

 

11) Il trovar di spada : consiste nel deviare la lama dell'avversario dalla guardia per crearsi un varco e colpire.

 

12) La cavazione : è il movimento che permette di svincolarsi dalla spada avversaria, solitamente si esegue per eludere una parata.

 

13) Il mezzotempo : è il colpo tirato al bersaglio avanzato (braccio armato) sull'attacco dell'avversario

 

14) Il controtempo : è il colpo tirato sempre sull'attacco dell'avversario, ma ai bersagli arretrati e più lontani.

 

15) La passata sotto :si esegue contro le azioni che terminano  in alto o al bersa­glio ester­no; consiste nel sottrarre il bersaglio facendo l'affondo con la gamba posteriore poggiando a terra la mano non armata.

 

16) L'inquartata si fa contro le azioni che terminano al bersaglio interno; si ese­gue sot­traendo il bersaglio mediante una rotazione del corpo e si colpisce con la dovuta opposi­zione di pugno

 

17)Lo scandaglio serve per capire le intenzioni dell'avversario e consiste in una serie di falsi attacchi, ad una certa misura di prudenza, atti a scoprire quanto l'av­versario ha inten­zione di fare, ovvero come si oppone al nostro attacco, se e come para, se e come esce in tempo, ecc. allo scandaglio fa seguito il traccheggio che serve per preparare il proprio attacco con spostamenti del corpo, battute, cam­biamenti di legamento e così via, tutti movimenti atti ad impedire all'avversario di partire e nello stesso tempo entrare in misura pronti ad eseguire l'azione con­traria all'opposizione dell'avversario.

 

Attacco

La tecnica per portare qualsiasi attacco deve 'essere composta e rapida, nel tirare sia la punta che il taglio si distende il braccio e successivamente si avanza con il corpo.

 

Difesa
O si prova a scansarsi o si tenta una Botta piatta: ci si avvicina all'avversario evitando la spada, trovandosela di lato, quindi si inizia il movimento rotatorio come quello del Tondo diritto o roverso, ma il piatto della propria spada si fa rimbalzare su quella avversaria, per abbassarla e recuperare i secondi nei quali sarebbe possibile una reazione dell'attaccante.